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La casa più piccola d'Italia

Abitare

Tutto ciò che serve: tavolo da pranzo a scomparsa, riscaldamento, bagno con doccia, guardaroba, cassettiere, asse e ferro da stiro, cassetta di sicurezza, TV con impianto HI FI, lettore DVX, USB, i-POD e internet Wi-Fi.

Cucinare

In soli 7 mq avrete incredibilmente a disposizione una cucina attrezzatissima con piastre elettriche, frigo, ghiacciaia, bollitore, tostapane, frullatore, spremiagrumi e stoviglieria completa.

Dormire

Un romantico soppalco con divano-letto alla francese per due persone, il soffitto in legno e i mattoncini d'epoca a vista renderanno la notte unica e indimenticabile.

Storia

Eccola, è la casa più piccola d’Italia!
E’ nel centro storico di Roma, in un caratteristico vicolo a due passi da Castel Sant’Angelo e dalla Basilica di San Pietro.

Il proprietario, architetto che si occupa di restauro e di archeologia l’ha scovata quando era in vendita, completamente abbandonata e senza che nessuno potesse immaginare, considerate le minuscole dimensioni, di poterla utilizzare come abitazione. Volete avere un’idea degli spazi? aprite le braccia, circa 1.8 metri; questa è la larghezza massima dell’ambiente. La lunghezza? non arriva a 4 metri!

“Ne rimasi affascinato dice il proprietario e, incredibile a dirsi, dopo lunghe ricerche scoprii che il piccolo locale era utilizzato come abitazione fin dagli anni ’30. Roma allora era diversa, erano i tempi in cui per i più poveri era sufficiente un giaciglio, una stufetta e per lavarsi, poco distante c’era il biondo Tevere! Non ci crederete: vedete quella nicchia scavata nel muro? Stesi sul letto lo spazio era talmente poco che i piedi non entravano e allora …” Ebbene si, proprio questo è quanto fu raccontato poi dall’anziano signore che, prima di trovare una sistemazione migliore, per tanti anni ha lavorato e vissuto nel piccolo locale. Tutto in quei pochi metri quadri: un’officina di moto, una carrozzeria, una rivendita di riviste usate e ancor prima chissà cos’altro.

La ristrutturazione è stata progettata dallo stesso proprietario che ha portato a termine i lavori insieme ad un team di operatori specializzati nel restauro di antiche strutture in legno e muratura. Molte ore di lavoro sono state dedicate alla ricostruzione del soffitto in legno così come era in origine e ad inserire tutti i moderni sistemi tecnologici ed impiantistici in un ambiente così piccolo rispettando e mettendo in evidenza le antiche strutture.

Apriamo la porta, entriamo. Con stupore troviamo in soli 7 mq una vera cucina, un bagno con comoda doccia, sul piccolo soppalco il divano-letto matrimoniale, armadi, scaffali, tavolo, TV a led, impianto audio Hi-Fi, connessione internet e tanto altro ancora! Certo, ci vuole un po’ di adattamento per muoversi in spazi così ristretti ma, presa confidenza, ci si accorge che c’è tutto e soprattutto è incredibilmente comodo! Si pulisce e si organizza la casa in un batter d’occhio, tutto è a portata di mano e non si sente la necessità di altro spazio, almeno fino a quando non si decide di invitare amici! Al tavolo potete sedere al massimo in tre persone (forse quattro?), una delle quali, come da progetto userà come sedia il secondo gradino della scala!

Ogni possibile, ingegnoso sistema per sfruttare al massimo i centimetri disponibili (perché di questo si tratta) è stato pensato; ci sono mensole rimovibili, una botola che si ribalta per aumentare la superficie del soppalco, il sottoscala “contiene” il boiler, tante mensole, l’impianto di areazione e la piccola lavatrice. Avete una valigia di troppo? Beh, il gancio con carrucola vi verrà in soccorso e la valigia scomparirà sospesa al soffitto fino a quando non servirà di nuovo. E che dire della romantica zona notte? Un gioiellino sospeso sotto il caratteristico soffitto in legno che non vi farà rimpiangere più lussuose camere d’albergo.