Streetluge: altro che Bart Simpson!

Ti sei mai lanciato già da una collina piena di neve sopra un sacco nero per la spazzatura? Lo sport estremo più economico del mondo!

Ecco, il meccanismo dello street luge è lo stesso, però c’è l’asfalto al posto della neve e le ruote al posto della busta nera. Così:

Le protezioni sono d’obbligo (casco, paraschiena, guanti e tuta da moto), il rischio e l’adrenalina… pure!

Il concetto di base è sempre quello del downhill, il mezzo con cui farlo è una specie di skateboard, sul quale però si viaggia sdraiati. Il kit di montaggio si può acquistare online per poco più di 100 euro. Il telaio non è incluso nel kit perché può essere di diversi materiali (legno, ferro, alluminio, carbonio, resina,…), a patto che sia abbastanza rigido da poter trasmettere dal corpo alla tavola il movimento della torsione, indispensabile per le curve, come nello skateboard d’altronde.

La “slitta” (street luge vuol dire appunto slitta da strada) non ha né sterzo né freni, fa tutto il “rider” col peso del corpo e con i piedi. Lo streetluge è uno sport molto fai da te e non ci sono scuole in Italia dove imparare a praticarlo. Ti costruisci la tua slitta e inizi a lanciarti giù per qualche strada asfaltata, che c’è da imparare? (Scherzi a parte, non imitate nessuno dei pazzi che trovate su YouTube o da qualche altra parte, è una disciplina pericolosa!)

Ed è anche una disciplina seria: esiste infatti la Coppa del mondo di Downhill, vinta lo scorso anno dallo spagnolo Mikel Echegaray, l’International Gravity Sport Association (IGSA) ed è da poco iniziato il Campionato Italiano che farà tappa in tutto il nord Italia, dove questo sport estremo è più diffuso:

18 Maggio – Avenale (Marche)

7/8 Giugno – Monsagrati Alto, Pescaglia (Toscana)

21/22 Giugno – Cisterna d’Asti (Piemonte)

12/13 Luglio – Vaiano (Toscana)

Metà Settembre – Poggio Q (Marche)

Su questo percorso si raggungono i 70km/h, ma in circuiti più veloci si sfiorano anche i 120 km/h! Allora? Sei pronto a diventare uno streetluger? Se Bart Simpson ti vedesse farlo, si sentirebbe una femminuccia e si ciuccerebbe il calzino!

Simona Galeri